Il gelato è uno dei simboli più amati della tradizione dolciaria italiana. Un alimento che, nel corso dei secoli, ha saputo conquistare un ruolo di rilievo non solo come semplice dessert estivo, ma anche come ingrediente versatile e prezioso nelle ricette della nostra cultura gastronomica. La presenza del gelato nelle ricette della tradizione italiana si fa sentire, ad esempio, in numerosi dolci regionali, in cui questa prelibatezza viene utilizzata per aggiungere cremosità e creare piacevoli contrasti di consistenze. Solo per citarne alcuni, il golosissimo zuccotto fiorentino o l’affogato al caffè, le cui origini sembrano collocarsi tra Lombardia e Veneto.
Oltre a questi dolci più tradizionali, il gelato compare anche in interpretazioni più moderne di grandi classici, come ad esempio nella rivisitazione della cassata siciliana proposta in versione semifreddo con il gelato alla ricotta al posto della crema di formaggio fresco. Anche dessert semplici come la crostata di frutta, la sbrisolona o il tortino al cioccolato caldo trovano nuova vita quando accostati a un gelato artigianale, capace di esaltare le note aromatiche del dolce e offrire un contrasto tra caldo e freddo che conquista il palato.
Gelato nelle ricette della tradizione italiana: 5 golosissimi dolci tutti da scoprire
Sebbene venga spesso considerato un alimento a sé, consumato da solo come dessert o spuntino rinfrescante, il gelato ha da tempo conquistato un ruolo stabile anche all’interno della pasticceria tradizionale italiana. In alcune ricette, infatti, non funge solo da semplice accompagnamento, ma rappresenta un ingrediente chiave nella preparazione del dolce.
È il caso, ad esempio, dello zuccotto fiorentino, del tartufo di Pizzo o del tronchetto semifreddo, ma anche dell’intramontabile affogato al caffè.
Zuccotto fiorentino
Tra i dolci della tradizione italiana che prevedono l’utilizzo del gelato, un posto d’onore va sicuramente allo zuccotto toscano. Nato nella Firenze rinascimentale, pare su commissione della corte medicea, la ricetta originale di questo dessert scenografico prevede un involucro di pan di Spagna imbevuto di alchermes o liquore agrumato, che racchiude un ripieno cremoso a base di semifreddo alla ricotta o alla crema (sebbene oggigiorno ne esistano innumerevoli varianti, che prevedono l’utilizzo, ad esempio, di gelato alla frutta o al cioccolato), arricchito da gocce di cioccolato, canditi e frutta secca. Modellato in uno stampo semisferico che richiama la forma dei cosiddetti “zuccotti”, elmi chiodati usati dalla fanteria nella Firenze del XVI secolo – da cui il nome – questa delizia viene lasciata riposare in freezer fino al momento di essere servito, offrendo al palato un perfetto equilibrio tra le diverse consistenze e temperature di ogni strato.
Affogato al caffè
Nato dall’incontro di due icone della tradizione gastronomica italiana, l’affogato al caffè consiste in una pallina di gelato, solitamente al gusto fiordilatte o vaniglia, immersa in una tazzina di caffè bollente appena estratto. Il contrasto tra il freddo cremoso del gelato e il caldo intenso e aromatico del caffè genera una fusione perfetta di consistenze e sapori. Nonostante la sua semplicità, è considerato a tutti gli effetti un dessert da fine pasto, ed è largamente diffuso in tutta Italia, in particolare al Nord.
Tartufo di Pizzo
Specialità gelatiera nata negli anni Cinquanta a Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia, dall’estro creativo del maestro gelataio Giuseppe De Maria, per gli amici “Don Pippo”, il tartufo è composto da una semisfera di gelato modellata a mano — tradizionalmente al gusto nocciola — riempita con un cuore di cioccolato fuso e poi ricoperto da un sottile strato di cacao amaro in polvere, talvolta reso più dolce dall’aggiunta di zucchero a velo. Una sorta di rivisitazione gelata del celebre gianduiotto torinese, che nel tempo ha saputo affermarsi come una delle eccellenze più amate dell’arte dolciaria calabra, pur dovendo confrontarsi con una miriade di imitazioni commerciali che ne hanno diffuso il nome, ma mai la stessa qualità.
Cassata gelato
Variante estiva dell’iconico dolce simbolo della Sicilia, la cassata gelata ha conquistato negli anni un posto stabile nella produzione dolciaria isolana. In questa reinterpretazione, il tradizionale ripieno di ricotta zuccherata viene sostituito da gelato alla ricotta o da un mix di gusti come pistacchio, cioccolato e vaniglia, disposti in uno stampo rivestito da pan di Spagna o pasta reale, il che la rende per molti versi simili al zuccotto gelato. Al tempo stesso, il prelibato dolce isolano ha a sua volta ispirato uno dei gusti di gelato più amati e ricercati di sempre, una fusione di ricotta fresca, canditi, scaglie di cioccolato fondente e, in alcune versioni, golosi pezzi di pasta reale (una preparazione dolce a base di mandorle finemente tritate, zucchero e albume d’uovo). Qui alcune delle migliori gelaterie italiane dove assaggiare il gelato alla cassata.
Spumone napoletano e salentino
Lo spumone è un semifreddo stratificato composto da diversi gusti di gelato – solitamente cioccolato, nocciola, pistacchio o stracciatella, anche se i gusti possono variare in base alle preferenze dei commensali – alternati a inserti di pan di Spagna, frutta candita o ganache al cioccolato. La versione napoletana prevede spesso un cuore liquoroso o al caffè, mentre quella salentina è più compatta, servita in monoporzioni dalla forma simile a quella di piccole cupolette. Tradizionalmente preparato in occasione di avvenimenti importanti, come matrimoni, battesimi o festività natalizie, rappresenta un connubio perfetto tra arte pasticcera e cultura del gelato artigianale.
Gelato nelle ricette della tradizione italiana, le combinazioni con i dolci da forno che funzionano davvero!
Il gelato non ha bisogno di essere il protagonista di una ricetta per lasciare il segno: basta affiancarlo al dolce giusto per trasformare anche la più semplice delle merende in un piccolo capolavoro. Il segreto? Giocare con consistenze, temperature e aromi che si valorizzano a vicenda, senza mai sovrastarsi a vicenda.
Una torta di mele tiepida, ad esempio, dà il meglio di sé quando servita con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia: il caldo della frutta cotta incontra la freschezza del gelato, creando un contrasto che coccola il palato. Allo stesso modo, le note delicate del gelato alla nocciola, ma anche quelle più aromatiche del gelato al caffè, esaltano alla perfezione il gusto intenso e decadente di un brownie al cioccolato.
Anche i dolci da credenza prendono nuova vita quando accostati a un buon gelato artigianale: una crostata alla marmellata si abbina perfettamente a del gelato al fiordilatte o allo crema, mentre una torta caprese ben si sposa con una pallina di gelato al pistacchio o alla mandorla, che richiamano i sapori dolci e tostati della frutta secca presente nel dolce.
Che sia protagonista, come nella cassata o nello spumone, o un degno accompagnamento accanto a una fetta di torta, il gelato si dimostra un alleato versatile e raffinato, capace di sorprendere con la sua semplicità anche — e forse soprattutto — quando incontra la tradizione!