Il gelato artigianale è un piacere universale, amato da grandi e piccini: cremoso, rinfrescante e disponibile in tantissimi gusti, rappresenta una tentazione irresistibile in qualsiasi stagione. Ma c’è una domanda che in molti continuano a chiedersi: quante calorie ha un gelato artigianale?
Sapere la risposta non è prerogativa solo di chi desidera mantenere un certo peso-forma, ma anche di coloro che non possono esagerare con l’assunzione quotidiana di calorie per via di alcune patologie o esigenze specifiche.
Scopriamo insieme, allora, quante calorie abbia effettivamente un gelato artigianale imparando a scegliere gusti e porzioni con consapevolezza.
Da cosa dipendono le calorie del gelato artigianale?
Partiamo dalle basi: la quantità di calorie di un gelato artigianale dipende dagli ingredienti con cui viene preparato. I principali sono latte, panna, zucchero e uova per i gusti a base crema, mentre i sorbetti sono composti prevalentemente da frutta, acqua e zucchero. La combinazione di questi ingredienti influisce direttamente sull’apporto calorico.
Un altro aspetto da considerare è il tipo di lavorazione: a differenza di quella industriale, la preparazione artigianale utilizza meno additivi e grassi idrogenati, proponendo gelati decisamente più genuini e, spesso, con un profilo calorico più equilibrato.
Quali gusti hanno più calorie e quali meno?
Non tutti i gelati hanno lo stesso apporto calorico: se alcuni gusti sono più ricchi di grassi e zuccheri, altri risultano più leggeri e adatti a chi vuole mantenersi in forma o deve seguire diete alimentari specifiche. Ecco qualche esempio:
- gusti più calorici: creme come cioccolato, nocciola, pistacchio e stracciatella possono arrivare a circa 200-250 kcal per 100 grammi; questo perché contengono ingredienti ad alto contenuto di grassi come panna, burro di cacao e frutta secca;
- gusti più leggeri: i sorbetti alla frutta (limone, fragola, lampone) sono spesso intorno alle 90-120 kcal per 100 grammi, poiché privi di latte e panna. Anche il fiordilatte, pur essendo una crema, ha un apporto calorico più basso rispetto a gusti più elaborati;
- gusti equilibrati: lo yogurt gelato è una via di mezzo, con circa 130-150 kcal per 100 grammi, proponendosi come un buon compromesso tra gusto e leggerezza.
Gelato artigianale vs gelato industriale: quale scegliere?
E qui sorge un’altra domanda: è meglio optare per un gelato artigianale o per un gelato industriale? Per compiere una scelta, oltre alle calorie, è importante considerare la qualità degli ingredienti: come accennato precedentemente, il gelato artigianale, rispetto a quello industriale, contiene meno conservanti e additivi a favore di una maggiore presenza di materie prime naturali e viene prodotto tramite una lavorazione che ne esalta la cremosità evitando l’uso di grassi idrogenati.
Il gelato industriale, invece, spesso contiene più aria per aumentarne il volume e ridurre i costi di produzione; a parità di peso, quindi, si rivela decisamente meno sano e nutriente e, oltretutto, può avere un contenuto più elevato di zuccheri e grassi saturi.
Come concedersi un gelato senza sensi di colpa?
Mangiare il gelato non deve essere motivo di preoccupazione, anzi, ma è possibile adottare alcune strategie per trovare il giusto compromesso tra gusto e leggerezza:
- valutare porzioni equilibrate, per esempio optando per una coppetta piccola al posto di un cono grande in modo da ridurre l’apporto calorico;
- scegliere gusti più leggeri, preferendo i sorbetti alla frutta o il fiordilatte per un’opzione più light;
- fare abbinamenti intelligenti, evitando aggiunte come la panna montata, il topping al cioccolato o la granella di nocciole che aumentano indubbiamente le calorie;
- trovare il momento giusto, magari consumando il gelato come spuntino o come sostituto di un dolce per bilanciare l’apporto calorico giornaliero.
Il gelato artigianale, quindi, è un piacere che può concedersi anche chi desidera mantenere il peso forma e preservare la propria salute, a patto che si trovi il giusto equilibrio. Scegliendo gusti meno calorici e porzioni adeguate è, infatti, possibile godersi questa delizia in totale tranquillità ed evitando troppi sensi di colpa.
La chiave, in sostanza, sta nella consapevolezza: conoscere gli ingredienti e il loro apporto calorico aiuta a gustare il gelato con serenità, senza rinunciare alla bontà di una tradizione intramontabile.