Il consumo di gelato rappresenta un fenomeno globale dalle sfaccettature interessanti: profondamente radicato nelle abitudini alimentari di diverse culture, è influenzato da una varietà di fattori che spaziano dal clima alle tradizioni locali.
Analizzare i Paesi con il maggiore consumo pro capite, quindi, non solo offre una panoramica sulle preferenze dolciarie a livello internazionale, ma svela anche aspetti inattesi sulle abitudini di consumo, dimostrando come un piacere semplice possa assumere significati diversi a seconda del contesto geografico e culturale!
Siete curiosi di scoprire quali nazioni nutrano una vera e propria passione “fredda”? Esploriamo, allora, le statistiche e i dati che emergono dalle analisi di mercato: riveleranno vere e proprie sorprese e ribalteranno le aspettative comuni!
I campioni mondiali di consumo di gelato: Nuova Zelanda al primo posto
A livello mondiale, alcune nazioni spiccano in modo significativo per la quantità di gelato consumata dai propri abitanti, superando di gran lunga la media globale. Secondo i dati aggiornati al 2025 riportati da World Population Review, la Nuova Zelanda si posiziona saldamente al primo posto in questa speciale classifica, con un consumo impressionante di circa 28,4 litri pro capite all’anno. Questo dato sorprendente evidenzia come, in alcune culture, il gelato non sia percepito unicamente come un piacere legato alla stagione estiva, ma come una coccola costante e quotidiana, totalmente integrata nelle abitudini alimentari annuali.
Seguono gli Stati Uniti, con un notevole consumo di circa 20,8 litri pro capite all’anno, riflettendo una radicata cultura del dessert freddo, presente in una miriade di occasioni e caratterizzata da una vastissima gamma di gusti e formati.
L’Australia completa il podio dei maggiori consumatori globali di gelato, con un consumo di circa 18 litri pro capite all’anno, dimostrando come un clima prevalentemente caldo possa favorire un elevato consumo di questo prodotto rinfrescante e goloso, ideale per combattere le alte temperature e concedersi un momento di piacere!
Consumo di gelato in Europa: tendenze e classifiche
Considerando il contesto europeo, il consumo medio si attesta intorno ai 6,20 litri pro capite annui, come riportato da EuroGlaces. Tuttavia, analizzando più nel dettaglio il panorama continentale, si riscontrano notevoli differenze tra le diverse nazioni, spesso legate a tradizioni locali, condizioni climatiche e alla diffusione della cultura del gelato artigianale.
Tra i Paesi con i valori più elevati, si distinguono: la Finlandia, che nel 2022 ha registrato un notevole consumo di 14,2 litri pro capite (Agro & Food Processing), evidenziando una forte passione per il gelato nonostante il clima rigido; secondo World Population Review, seguono la Svezia, con un consumo significativo di circa 12 litri pro capite, seguendo una tendenza simile a quella degli altri Paesi scandinavi; il Canada, pur essendo geograficamente extra-europeo, viene spesso incluso in analisi comparative per le sue affinità culturali e si attesta sui 10,6 litri pro capite; la Danimarca, con un consumo di 9,8 litri pro capite; l’Irlanda, con 8,4 litri pro capite; e l’Italia, con un consumo di circa 8 litri pro capite.
Questi dati suggeriscono come fattori culturali e abitudini di consumo radicate, unitamente alla disponibilità di prodotti di alta qualità, possano influenzare significativamente la quantità di gelato apprezzata in diverse nazioni europee.
L’Italia tra tradizione e consumo
L’Italia, pur non occupando le prime posizioni nelle classifiche di consumo pro capite a livello globale o europeo, vanta una solida e universalmente riconosciuta tradizione nel settore del gelato artigianale, sinonimo di eccellenza e creatività. Nel corso del 2023, stando ai dati riportati da Italianfood.net, la produzione di gelato confezionato nel Paese ha raggiunto le 168.170 tonnellate, generando un fatturato di quasi 1,9 miliardi di euro, con un consumo pro capite di 2,14 kg.
Le vendite interne nel periodo tra gennaio e settembre 2024 si sono mantenute stabili, attestandosi a 3,3 miliardi di porzioni vendute, in linea con l’anno precedente.
Secondo i dati Istat elaborati da Circolo B2B, nel 2023 la spesa delle famiglie italiane per il gelato è stata così distribuita:
- Lombardia: 315 milioni di euro
- Lazio: 167 milioni di euro
- Veneto: 147 milioni di euro
- Emilia-Romagna: 142 milioni di euro
- Piemonte: 140 milioni di euro
- Campania: 130 milioni di euro
- Sicilia: 121 milioni di euro
Questi numeri testimoniano la profonda importanza del gelato nell’economia e nella cultura alimentare italiana, un elemento distintivo del Made in Italy apprezzato in tutto il mondo, nonostante un consumo pro capite che si colloca su livelli inferiori rispetto ad altri Paesi europei e mondiali, forse a causa di una maggiore attenzione alla qualità e alla stagionalità del consumo.
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Le abitudini di consumo di gelato, quindi, variano significativamente a livello globale, riflettendo diverse preferenze e contesti culturali. In ogni caso, un aspetto rimane invariato: il valore sentimentale ed emozionale, che rende il gelato il dessert ideale per festeggiare occasioni importanti, sentirsi appagati e trascorrere momenti di puro piacere e relax!