Il gelato è uno di quei piaceri a cui è difficile rinunciare, soprattutto nelle calde giornate estive. Tuttavia, molti si chiedono “il gelato fa ingrassare?” e  questo è il come fare coniugarlo con la dieta. 

Il gelato, di per sé, non fa ingrassare, la questione è più complessa di quanto sembri perché dipende da vari fattori, tra cui la quantità consumata, la frequenza del consumo e la qualità degli ingredienti.

Il gelato fa ingrassare, l’importanza degli ingredienti

Gli ingredienti del gelato giocano un ruolo importante nel determinare il suo impatto sulla dieta. Il gelato tradizionale contiene latte, zucchero, uova e a volte panna. Questi ingredienti conferiscono al gelato la sua consistenza cremosa e il sapore ricco, tuttavia, possono anche aumentarne il contenuto calorico e degli zuccheri.

I gusti più calorici includono nocciola, cioccolato e pistacchio, che possono fornire fino a 300 calorie per 100 grammi​.
D’altra parte, i gelati alla frutta, come limone, frutti di bosco e fragola, contengono tendenzialmente meno calorie (circa 140-160 per 100 grammi), essendo spesso privi di creme a base di panna e cioccolato, diventando, se preparati con frutta fresca, scelte migliori per chi vuole stare attento alla dieta.

Il gelato fa ingrassare

Gelato artigianale e gelato industriale

Nella risposta alla domanda: “Il gelato fa ingrassare?”, è fondamentale distinguere tra gelato artigianale e gelato industriale.

Il gelato artigianale solitamente viene prodotto con ingredienti freschi e naturali di qualità superiore rispetto a quello industriale. Inoltre ha un contenuto di aria inferiore e spesso meno zuccheri e grassi.

Il gelato industriale contiene infatti più aria (per aumentare il volume), oli vegetali idrogenati, additivi e conservanti, per aumentare i tempi di conservazione e migliorare il sapore.
Questo tipo di gelato può avere un contenuto calorico più elevato e una minore qualità nutrizionale.

Il gelato fa ingrassare:  consigli di medici e nutrizionisti

  • Porzioni moderate: se non si vuole raggiungere un numero elevato di calorie allora l’opzione consigliata è quella di una piccola coppetta, che è in media da 50-60 grammi; In questo modo la voglia di gelato viene soddisfatta senza assumere una quantità eccessiva di calorie.
  • Evitare gelati confezionati: contengono ingredienti artificiali e additivi;
  • Scegliere gusti più leggeri: ad esempio a base di frutta fresca e yogurt magro, che contengono tendenzialmente meno calorie;
  • Frequenza: evitare di mangiare gelato quotidianamente, ma consumarlo occasionalmente come spuntino fuori pasto o dessert, senza sostituirlo ai pasti.

In conclusione, il gelato può essere parte di una dieta equilibrata se si presta attenzione a tutti i punti analizzati. Con le giuste scelte, il gelato può diventare un piacere estivo, e non solo, senza sensi di colpa.

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