Gelato in gravidanza, sì o no? Questa è sicuramente una delle domande più frequenti tra le future mamme, ancor più con l’avvicinarsi del caldo, della bella stagione, e delle lunghe giornate da trascorrere all’aperto prima dell’inevitabile frenesia che segue il giorno del parto. Durante i nove mesi della gestazione, infatti, anche i gesti più semplici legati all’alimentazione quotidiana acquistano una nuova rilevanza, poiché ogni scelta contribuisce non solo al benessere della donna, ma anche allo sviluppo e alla salute del suo bambino.

È naturale, quindi, che sorgano dubbi su cosa sia opportuno consumare e con quale frequenza, soprattutto quando si tratta di alimenti come torte, dolci e gelati che, pur non essendo “essenziali” da un punto di vista strettamente nutrizionale, rappresentano una fonte di piacere e conforto a cui non si vuole (e non si deve) rinunciare, e anzi risulta spesso indispensabile per vivere con serenità questo meraviglioso -e spesso fisicamente ed emotivamente complesso- periodo.

La buona notizia è che il gelato è considerato uno degli alimenti sicuri da consumare durante il periodo della gravidanza, a patto che si seguano alcune piccole accortezze.

Gelato in gravidanza: sì, ma con moderazione!

Le “voglie” rappresentano un fenomeno comune e perfettamente naturale durante la gravidanza, e spesso si manifestano -come suggerito dal nome- sotto forma di un forte desiderio per specifici cibi, spesso dolci confortanti e golosi, per l’appunto come il gelato.

Sebbene molte donne possano sentirsi inclinate a reprimere questi desideri per paura di esagerare o compromettere la propria salute e quella del bambino, il consiglio generale è di assecondarli in modo equilibrato e consapevole, tenendo sempre a mente l’importanza di una nutrizione sana e bilanciata, in modo da evitare che un piacere momentaneo possa trasformarsi in un rischio per la salute. Durante la gravidanza, infatti, il corpo femminile invia segnali che non solo riflettono la temporanea voglia di soddisfare il palato, ma possono anche essere il risultato di specifiche necessità nutrizionali, come un maggiore bisogno di zuccheri semplici o un aumento del fabbisogno energetico.

Meglio artigianale che confezionato

gelato artigianale in gravidanza

In tal senso, il gelato può essere un ottimo sfizio, spesso qualitativamente superiore a dolci elaborati e merendine confezionate, a patto che venga consumato con moderazione e in modo consapevole, prestando attenzione alla quantità nelle quali viene consumato, così come alla qualità delle materie prime utilizzate, privilegiando il gelato artigianale rispetto a quello industriale, che spesso contiene una percentuale maggiore di zuccheri raffinati e grassi saturi, che spesso impediscono di assorbire correttamente il glucosio, portando a un rapido incremento nei livelli di zucchero nel sangue.

Questo aspetto è particolarmente rilevante considerando il rischio di diabete gestazionale, una condizione che talvolta si sviluppa durante la gravidanza, e che impedisce la corretta sintesi dell’insulina, fondamentale per gestire in modo ottimale i picchi glicemici. E nonostante una piccola porzione di gelato ogni tanto non rappresenti assolutamente un pericolo per la grande maggioranza delle future mamme, un consumo eccessivo di alimenti ad alto indice glicemico può compromettere la capacità dell’organismo di gestire correttamente la glicemia, portando a complicazioni sia per la mamma (come un aumento del rischio di ipertensione, preeclampsia e difficoltà nel parto), che per il feto (tra cui rischio maggiore di nascita prematura, macrosomia, ovvero eccessivo peso alla nascita, e possibili problemi metabolici a lungo termine.

Oltre al rischio di diabete gestazionale, consumare troppo gelato può causare anche un eccessivo aumento ponderale, potenzialmente problematico per la salute della mamma e per la sua mobilità, specialmente andando verso il termine della gravidanza.

Quanto gelato si può dunque mangiare in gravidanza?

Una porzione da 100-150 grammi, una o due volte a settimana, può tranquillamente essere consumata anche in gravidanza. L’importante è che il gelato non sostituisca pasti completi e che venga inserito in una dieta varia e bilanciata. Una buona opzione sarebbe dunque quella di consumarlo come merenda o spuntino spezza fame, magari accompagnato da della frutta fresca. Un piccolo “trucchetto” che contribuisce a sopperire alla mancanza di fibre presenti nel gelato e a evitare fastidiosi picchi glicemici!

Gelato in gravidanza: quali gusti scegliere?

Quando si tratta di gusti, la varietà è infinita (e resistere è quasi impossibile), ma è sempre bene scegliere con attenzione. La buona notizia è che, in generale, tutti i gusti disponibili nelle gelaterie artigianali, così come i prodotti confezionati dei grandi marchi, sono sicuri anche in gravidanza.

Tutti gli ingredienti, vengono cotti, pastorizzati e sottoposti a severi controlli, e anche le creme, spesso “sospette” per la presenza di uova (tuorlo), panna e latte, subiscono per legge rigorosi trattamenti termici (nello specifico, una pastorizzazione a 85° Celsius, seguita da un abbattimento termico repentino), che neutralizzano il rischio di contaminazioni batteriche, come la salmonella e la listeriosi. Questo le rende perfettamente sicure anche in caso di toxo-test negativo, per il quale è necessario evitare alimenti crudi o poco cotti. 

Naturalmente, come per ogni cosa in gravidanza, vale la regola del buon senso: gelato sì, ma solo se ben conservato, acquistato in un locale di fiducia, e senza segni di scongelamento.

I gusti alla frutta, i migliori alleati delle future mamme

gelato ai frutti di bosco

Da un punto di vista più strettamente nutrizionale, i gusti più freschi e leggeri, come quelli alla frutta, inclusi i freschissimi sorbetti, costituiscono un’ottima scelta. In media, contengono meno calorie rispetto ai gusti alla crema (dalle 90 alle 130 kcal ogni 100 grammi, contro le oltre 220 kcal per 100 grammi di gusti come pistacchio o stracciatella), e sono ricchi di preziose vitamine e minerali, per un boost di energia e buonumore. Inoltre, sono naturalmente privi di lattosio, adatti anche a chi segue una dieta vegana, e contengono una quantità inferiore (se non assente) di grassi idrogenati o zuccheri aggiunti, poiché questi sono naturalmente presenti nella materia prima.

Senza contare che optare per gelati realizzati con frutta fresca e di stagione, come lampone, fragola, melone o anguria, freschi e dissetanti in estate, e mandarino, pera, o cachi, più dolci e zuccherini in inverno, è anche un buon modo per assicurarsi di star consumando ingredienti locali e di buona qualità, più ricchi di gusto e sostanze nutritive rispetto a quelli importati da lontano.

Un’altra buona opzione è poi il gelato allo yogurt, anch’esso fresco, leggero e povero di calorie (in media, ne contiene circa 150 ogni 100 grammi), ma ricchissimo di fermenti lattici vivi, utili per la salute dell’intestino.

Questo non significa che i gusti alla crema, come gli amatissimi stracciatella, nocciola, pistacchio, o cioccolato, debbano essere demonizzati. L’importante è consumarli con moderazione, poiché tendono ad essere più ricchi di zuccheri e grassi, evitando di arricchirli con ulteriori topping, come panna montata o sciroppi vari. Un’ultima, importante, precauzione è quella di evitare gusti che contengono una (seppur minima) componente alcolica, come tiramisù o zuppa inglese. L’alcol, infatti, è considerato potenzialmente dannoso per la crescita e lo sviluppo del feto e, durante la gravidanza non esiste una soglia di consumo considerata “sicura”.

Gelato e gravidanza, una dolce coccola

In conclusione, il gelato è tra i dolci ammessi durante la gravidanza, e può costituire una deliziosa tentazione all’interno di un’alimentazione sana e bilanciata. La chiave è optare per prodotti artigianali, prediligere gusti freschi e leggeri, senza però rinunciare a quelli del cuore, ed evitare del tutto quelli contenenti una componente alcolica. Con le giuste precauzioni, non c’è motivo di rinunciare a un po’ di dolcezza nelle calde giornate estive -e non solo.

E se sei alla ricerca di una nuova gelateria nella tua città, visita il sito di ConGelato e scoprile tutte!

Devi essere connesso per inviare un commento.

Potrebbero interessarti anche

In base alle tue preferenze pensiamo che potrebbero interessarti anche questi articoli. Scoprili tutti.